La digitalizzazione non ha imposto solo un aggiornamento continuo delle competenze tecniche, ma ha dato una nuova importanza anche alle soft skills. Scopri come l’eLearning può sostenere i dipartimenti L&D nello sviluppo di queste competenze.

Viviamo nell’era dell’automazione dove tutto è facilmente accessibile e subito disponibile. Ma se da un lato la digitalizzazione ha facilitato il nostro lavoro, dall’altro ha condizionato anche alcuni ambiti della nostra sfera emotiva come per esempio la pazienza, il pensiero critico e le capacità relazionali.

I professionisti di oggi sono molto attenti allo sviluppo e al continuo aggiornamento delle proprie competenze tecniche, ma per avere successo nell’attuale mercato del lavoro le hard skill da sole non bastano. Come riportato dalla Society for Human Resource Management (SHRM). Le soft skills sono ora più che mai necessarie per il successo professionale. In un mondo in cui le persone vengono continuamente bombardate di informazioni e in cui il contatto umano è sempre più intermediato dalle tecnologie, la capacità di relazionarsi con le altre persone è essenziali per comunicare con efficacia, ridurre i conflitti e instaurare delle relazioni di fiducia.

Ma cosa sono esattamente le soft skills? Con questo termine si indicano le capacità di un individuo utili a facilitare l’interazione umana. Leadership, creatività, intelligenza emotiva, capacità comunicative e senso di responsabilità sono solo alcuni esempi di soft skills.  Questo tipo di competenze non possono essere semplicemente insegnate e valutate oggettivamente come le conoscenze tecniche, però possono essere potenziate nel tempo attraverso una formazione specifica. Secondo gli spunti raccolti nel 2018 Workplace Learning Report, rafforzare le soft skills è una delle priorità nelle strategie formative indicate dalla maggior parte degli HR.

All’inizio dell’articolo abbiamo parlato di come la digitalizzazione abbia influenzato la nostra sfera emotiva. Le tecnologie però non vanno condannate, ma anzi, se utilizzate correttamente possono esserci utili ad allenare le competenze interpersonali. Ecco quali sono le  best practice per rafforzare le soft skills attraverso l’eLearning.

Diversi stili di apprendimento

La formazione online non va più intesa come una semplice raccolta di video e articoli con una rigida impostazione didattica. Le moderne librerie eLearning sono composte da diverse tipologie di contenuti facilmente navigabili e fruibili anche on-the-job.

Questi strumenti si adattano ai diversi stili di apprendimento degli studenti: dal microlearning, fruibile in pochi minuti anche da smartphone, al live coaching per un confronto più approfondito con un docente. Attraverso l’eLearning è possibile creare percorsi più interattivi che stimolano l’interesse dello studente.

Inoltre questo settore è in continua evoluzione ed è possibile introdurre nuove metodologie formative all’interno del training per rendere l’esperienza di apprendimento sempre più stimolante.

Content curation

La cura dei contenuti è uno dei principali vantaggi dell’eLearning. Aziende e formatori possono facilmente aggiornare le risorse didattiche e rendere il percorso di apprendimento personalizzato sia a livello aziendale, sia per il singolo partecipante. Uno dei vantaggi di seguire la content curation è quello di comunicare la cultura aziendale all’interno del training. Per quanto riguarda lo sviluppo delle soft skills, è possibile progettare degli scenari che rimandino a reali situazioni lavorative, così che i dipendenti possano allenare le proprie competenze e nello stesso tempo comprendere meglio i valori aziendali.

Accessibile ovunque e in qualsiasi momento

Quante ore passiamo davanti al nostro smartphone? Il mobile learning permette di sfruttare a vantaggio della formazione questa abitudine. I moduli eLearning sono fruibili in qualsiasi momento anche dai dispositivi mobili. Questo permette non solo di ottimizzare i tempi morti, come il tragitto da casa a lavoro, collegandosi al proprio training, ma anche di accedere alla formazione nell’esatto momento in cui lo studente ne ha bisogno.  

La facilità di accesso alla formazione permette agli studenti di apprendere seguendo i propri ritmi, sentendosi in questo modo più concentrati e motivati, migliorando anche i dati relativi al consolidamento delle informazioni apprese.

Training misurabile

Per quanto le soft skills in sé siano difficili da valutare oggettivamente, la formazione eLearning fornisce delle metriche su cui fare riferimento. Per esempio è possibile avere una panoramica delle ore di connessione al portale e delle attività completate e attraverso test e quiz è possibile capire se le nozioni presentate sono state assimilate oppure no. In questo modo i dipartimenti L&D possono valutare l’efficacia del training e capire quali aggiustamenti possono essere fatti per migliorarlo ulteriormente.

Conclusioni

In un mondo sempre più digitalizzato, le soft skills sono quelle competenze che ci caratterizzano come esseri umani. Rafforzare queste competenze è fondamentale per facilitare le interazioni interpersonali anche quando sono mediate dalle tecnologie.