Sempre più spesso si sente parlare di IA in ambito formativo, ma quali sono le sue applicazioni e in che modo possono migliorare l’esperienza di apprendimento?

L’Intelligenza Artificiale è un argomento sempre più discusso e il suo utilizzo si sta diffondendo in molteplici settori, dai più noti algoritmi di Netflix e Spotify per l’intrattenimento, al settore dell’health care, fino ad arrivare alla formazione aziendale. Ma cosa si intende per Intelligenza Artificiale? In modo molto semplice potremmo definire l’Intelligenza Artificiale, IA, come la capacità di alcuni sistemi, sia hardware che software, di svolgere attività, ragionare in modo razionale, capire il linguaggio e risolvere problemi autonomamente come farebbe la mente umana. test content

L’Intelligenza Artificiale applicata alla formazione

Generalmente, come fa notare Claudio Erba, CEO di Docebo, quando le persone sentono parlare di IA associata alla formazione pensano ai tool per suggerire i contenuti, tuttavia sarebbe riduttivo limitarsi a questo. L’Intelligenza Artificiale ha innumerevoli applicazioni che contribuiscono ad arricchire l’esperienza di apprendimento degli studenti e supportano il lavoro dei dipartimenti L&D. Ecco alcuni esempi di come i provider di training in modalità eLearning e gli sviluppatori di piattaforme LMS stanno utilizzando l’IA:

Analisi dei contenuti

Il machine learning è la capacità di un sistema di apprendere in modo automatico in base ai dati che vengono inseriti. Maggiori sono le informazioni processate, migliore sarà la risposta del sistema e l’aggiornamento dei suoi algoritmi. In particolare, l’Intelligenza Artificiale applicata all’analisi dei contenuti permette alle piattaforme eLearning di capire il tema delle risorse caricate e di classificarle in autonomia senza l’intervento dell’amministratore. Questa procedura è vantaggiosa sia per i training manager che non dovranno più organizzare le risorse manualmente, sia per gli studenti che potranno navigare in librerie sempre più strutturate.

Smart Learning Content

L’Intelligenza Artificiale è in grado non solo di comprendere il senso di una risorsa didattica e di catalogarla, ma anche di rielaborarla in microcontenuti. Gli studenti di oggi cercano risposte rapide e facili da consultare, ecco perché gli sviluppatori di contenuti si muovono verso il microlearning. L’IA facilita questo compito. Infatti, partendo da un contenuto corposo e articolato, l’Intelligenza Artificiale è in grado di creare autonomamente delle risorse più brevi e più semplici da fruire che ne riassumono i contenuti, come schemi, elenchi puntati e to-do list.

Adaptive Learning

La personalizzazione dei percorsi didattici in base alle reali necessità dello studente è uno dei principali fattori per il successo di un corso. Molto spesso, la formazione aziendale viene svolta in autoapprendimento all’interno di librerie eLearning ricche di contenuti. In questo scenario, gli studenti apprezzano la possibilità di poter seguire un percorso che si adatti ai loro progressi. L’Intelligenza Artificiale dà questo supporto: grazie alla capacità di analizzare i contenuti disponibili e il comportamento dello studente, è in grado di creare dei percorsi personalizzati che tengono conto delle preferenze e dello stile di apprendimento dei singoli partecipanti e che si evolvono man mano che il corso avanza.

Intelligent Tutoring System

L’Intelligenza Artificiale applicata alla formazione consente di dare dei feedback in tempo reale agli studenti in base alle azioni che compiono all’interno di un contesto prestabilito. L’applicazione più semplice di questo sistema è la correzione automatica delle risposte dei quiz, fino ad arrivare alle più avanzate attività di simulazione. Un esempio è Sherlock, il programma sviluppato per l’Air Force per insegnare al personale tecnico come diagnosticare delle avarie nel sistema elettrico degli aerei. L’IA monitora in tempo reale le azioni che gli studenti compiono nello scenario dato e dà loro feedback e consigli sull’attività svolta.

Coach e tutor virtuali

Forse nell’immediato futuro gli androidi dei film di fantascienza non faranno ancora parte della nostra quotidianità, ma sarà possibile interagire con dei tutor virtuali sempre più realistici. Grazie ai progressi nella grafica 3D e alla capacità dell’IA di comprendere e riprodurre non solo il linguaggio verbale, ma anche quello non-verbale, i tutor virtuali sapranno rispondere in modo sempre più naturale e dettagliato alle richieste degli studenti.

Come abbiamo visto, l’Intelligenza Artificiale è già in uso nella formazione aziendale. Con lo sviluppo tecnologico le sue applicazioni stanno aumentando e quelle già note si stanno evolvendo per garantire agli studenti un’esperienza di apprendimento utile, personalizzata e di facile accesso e per supportare i dipartimenti L&D nella progettazione dei corsi.