Tra i principali obiettivi di leader e professionisti HR, oltre al recruiting, trattenere i migliori talenti in azienda è sicuramente in cima alla lista!
Ma in un mercato del lavoro così dinamico, globale ed in continua evoluzione la sfida sembra sempre più complessa. Come poter affrontarla?
Trasformare la “Great Resignation” in una opportunità di crescita
Oggi, i trend nel mercato del lavoro sono guidati fondamentalmente da due fattori principali: la trasformazione digitale e la globalizzazione. Sono proprio gli strumenti online e la digitalizzazione dei processi che favoriscono l’attrazione di talenti globali nelle aziende. Tuttavia, dopo la pandemia del COVID-19, è stato registrato un tasso di rinuncia – chiamato Great Resignation – mai visto prima ed in continua crescita
Nonostante il compenso continui ad essere un key-factor per i professionisti, oggi subentrano altri fattori importanti nella relazione tra collaboratori e azienda: riconoscimento e senso di appartenenza. Eppure, secondo una ricerca di McKinsey, i manager non sono nemmeno consapevoli del ruolo fondamentale svolto da questi elementi!
I valori aziendali, il work-life balance, l’apprendimento continuo e l’empowerment sono oggi tra le principali aree di interesse. Un sondaggio condotto su 35.000 dipendenti in Europa, Asia e Pacifico e nelle Americhe ha indicato che anche felicità e senso di appartenenza sono tra gli elementi principali presi in considerazione quando si sceglie se lasciare o restare in azienda.
Qual è la posizione delle aziende sui temi sociali? Aiutano i loro collaboratori a crescere professionalmente e personalmente? Sposano il loro stile di vita? I dipendenti sono oggi sempre più consapevoli di come l’organizzazione a cui appartengono rifletta i loro valori personali.
L’organizzazione presente e futura sfrutta la trasformazione digitale per creare una cultura di inclusione, eccellenza e innovazione. E questa trasformazione digitale deve mettere le persone al centro.
La mossa vincente è implementare delle soluzioni che utilizzino questi due fattori fondamentali per trasformare la Great Resignation in un’opportunità e attrarre i talenti globali. Una delle best practices ce la propone Popular Inc., grande holding finanziaria statunitense, che ha utilizzato un progetto di formazione linguistica aziendale come driver per lo sviluppo e l’inclusione in azienda.
Popular Inc.: una formazione linguistica che mette al centro le persone
Alla luce delle sfide proposte dal mercato del lavoro odierno, il team L&D di Popular Inc., dopo aver studiato nel dettaglio il fabbisogno formativo dei propri collaboratori, ha progettato un programma di formazione linguistica che aiutasse a raggiungere l’obiettivo aziendale: il miglioramento delle capacità di business communication.
Grazie ad un approccio che ha messo le persone al centro, si è riusciti a combinare le strategie di L&D con quelle di Employee Engagement attraverso un pluripremiato programma di formazione linguistica aziendale.
Victoria Thorpe, Corporate Learning Strategy Supervisor Popular, INC., ci ha raccontato come la formazione linguistica allinei gli obiettivi aziendali alla crescita professionale e personale dei dipendenti: “Il linguaggio non è uno strumento limitato al servizio clienti, ma è un driver per promuovere l’inclusione in azienda e favorire la sinergia tra i team multiculturali. Infatti, la priorità della nostra strategia L&D è garantire una Equal Voice a ogni collaboratore, e far si che sia in grado di acquisire la fiducia necessaria per contribuire in qualsiasi situazione professionale“.
Grazie a questa strategia, Popular Inc. ha offerto una formazione linguistica democratica, aperta a tutti i collaboratori, indipendentemente dalle competenze linguistiche di partenza. In collaborazione con goFLUENT, fornitore leader di formazione linguistica aziendale B2B, ha personalizzato il percorso di apprendimento di ciascun dipendente attraverso contenuti adeguati al livello linguistico, agli interessi e bisogni individuali e lezioni one-to- one online con docenti madrelingua.
Il programma di formazione linguistica aziendale risponde alla necessità di acquisire competenze comunicative, tenendo conto del bisogno di ottimizzazione dei tempi e dei principi dell’andragogia. Questo progetto realizzato con goFLUENT, esaltato per aver messo le persone al centro, è stato premiato con l’oro per il Brandon Hall’s Best Advance in Instructor-led Training (ILT) Management and Delivery nel 2021.
“Oggi più del 40% della popolazione aziendale di Popular ha partecipato a corsi di formazione linguistica con goFLUENT”, afferma Victoria Thorpe. “Migliaia di dipendenti stanno acquisendo maggiori competenze linguistiche in inglese e lo parlano con sicurezza. Stiamo coltivando il talento dei nostri collaboratori, migliorando le loro abilità di business communication“. goFLUENT ci offre un programma di blended learning tra formazione online sulla piattaforma e live lessons. Continuiamo a vedere enormi benefici in termini di competenza, relazioni, fidelizzazione, sinergia, equità e fiducia”.
Formazione linguistica aziendale come driver per lo Sviluppo e l’Inclusione
Popular Inc. è una delle tante multinazionali che hanno scelto la formazione linguistica aziendale per lo sviluppo dei dipendenti. Un numero sempre maggiore di organizzazioni offre soluzioni di formazione linguistica incentrate sulle persone, per affrontare le tematiche più rilevanti e le richieste del mercato del lavoro di oggi.
Offrendo corsi di apprendimento linguistico disponibili in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo e adattandosi ai bisogni e al livello di ogni studente, le aziende stanno democratizzando la formazioni, dando pari opportunità a tutti i collaboratori e, soprattutto, dando loro una Equal Voice.
Un programma di formazione linguistica iper-personalizzato, che mette al centro le persone, risponde alle sfide della Diversity, Equity, Inclusion & Belonging. È flessibile e adattabile su grande scala, per rispondere al fabbisogno formativo su tutti i livelli dell’azienda. Supportati dai migliori strumenti digitali e dal miglior provider di formazione, si può creare una cultura di inclusione, eccellenza e innovazione e attrarre i talenti sul mercato
